Bé, ammetto che nonostante la mia tanto vantata esperienza nel tessile avevo un’idea del feltro completamente distorta, quindi, entrare a far parte della famiglia DHG mi ha aperto un mondo, non solo umano, ma anche artistico, tecnico, speciale!
Ho sempre amato dedicarmi a lavoretti di hobbistica: taglio, cucito, patchwork, ma la mia passione è sempre stata la carta e la sua duttilità. Entrando in DHG non potevo che rimanere colpita dalle infinite possibilità di realizzazione con i nostri prodotti, ma soprattutto le tecniche utilizzate che molte volte ho sentito raccontare, molte altre viste fare ma MAI provate e allora, perché non farlo?
Ed eccomi un po’ per gioco, un po’ per scherzo che la nostra zucca di feltro ha preso forma. Dico nostra non solo perché fatta con i materiali DHG, ma anche perché alla sua realizzazione mi hanno aiutata i miei bambini Tommaso e Martina.
Ed ecco la sopravvivenza. Di solito la domenica pomeriggio casa mia (come credo la casa di molti) è completamente in subbuglio: chi guarda la televisione, chi il computer, chi vorrebbe vedersi la partita, chi vorrebbe semplicemente rilassarsi, il tutto condito da balletti, canti, urla e confusione. Invece, stranamente, domenica è stato un pomeriggio insolito e silenzioso tanto che mio marito pensava che i figli fossero fuori casa! In realtà dove erano? Semplicemente seduti sul divano accanto alla mamma a punciare la loro zucca in feltro.
Che ne dite, è o non è sopravvivenza? E soprattutto, che ne dite del risultato?
MATERIALI
Lana cardata Maori colori Zucca e Buio
Ago medio e fine
Base per infeltrimento
Palla o uovo in polistirolo
PROCEDIMENTO
Con piccoli pezzi di lana color Zucca cominciare a ricoprire l’uovo punciando la lana con l’ago medio. Procedere a strati fino a creare una palla della dimensione desiderata.
Con l’ago “disegnare” gli spicchi che serviranno da guida per realizzare la zucca. Seguendo il disegno fatto, cominciare ad aggiungere gli strati uno spicchio per volta per ricreare il classico movimento della zucca. Ricordarsi di punciare anche il fondo ed il sopra della zucca perché deve stare in piedi da sola. Aggiungere tanti strati fino ad ottenere l’effetto desiderato. Lasciare da parte.
Iniziare a lavorare il cappello: prendere la lana color Buio, creare un cilindro e cominciare a punciare. Per mantenere la forma rotonda girare continuamente il pezzo che stiamo lavorando fino ad ottenere un cilindro compatto. Anche in questo caso ricordarsi di punciare i due fondi.
Realizzare la tesa del cappello creando da un cerchio piatto e compatto. Quando il cerchio è compattato, punciarlo ad uno dei fondi del cilindro.
Per realizzare l’espressione della zucca (occhi naso e denti) utilizzare pezzi piccolissimi di lana (oppure triangolini di prefeltro) da punciare direttamente sulla zucca con l’ago fine.
Infine, punciare il cappello sulla zucca cercando di creare (sempre punciando) un po’ di movimento sul cappello.
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