Oggi immersione totale nei colori e nel gioco! Toshiko Horiuchi MacAdam si diverte con il suo lavoro e gli altri si divertono grazie alle sue installazioni. Lei, artista tessile sui generis, sferruzza fibre sintetiche come il Vinylon per plasmare immaginarie strutture tessili che spesso sono destinate ai bambini e agli eterni Peter Pan di tutto il mondo.
Toshiko Horiuchi MacAdam è conosciuta, infatti, soprattutto per i suoi parchi giochi tessili. Ciclopiche reti intrecciate l'una all'altra nate dalle sue infaticabili e generose mani. Il suo obiettivo principale è quello di realizzare un organismo morbido e accogliente con il quale interagire, nel quale giocare in totale libertà. Questo suo sogno nasce qualche decina di anni fa quando Toshiko era una giovane donna e si rese conto che a Tokyo, città dove allora viveva, non esistevano abbastanza spazi verdi e parchi per bambini. Trovò la cosa molto triste e si sentì di dover porre rimedio a modo suo. E fu nel 1971 che creò il suo primo parco tessile per bambini, immediatamente donato a un asilo della città. Grazie a lei i bambini possono avere a disposizione un posto sicuro e bellissimo dove vivere le proprie avventure e sfogare il loro bisogno di saltare, arrampicarsi, fare acrobazie anche in metropoli dove gli spazi verdi con giostre e altalene scarseggiano. Quando la creatività si mette al servizio dei piccoli è ancora più apprezzabile.
Successivamente si dedicò con impegno a questo tipo di arte tessile ‘giocosa’ ma non solo e le sue opere sono state ospitate in tantissimi musei e gallerie prestigiose. Stati Uniti, Canada, Hawaii e Giappone sono soltanto alcuni dei paesi che amano Toshiko Horiuchi MacAdam. Anche l’Italia ha collaborato con lei e nel 2013 il MACRO di Roma, per la settima edizione di Enel Contemporanea, ha ospitato un’installazione site specific di Toshiko dal titolo ‘Harmonic motion/Rete dei draghi’ che è rimasta sospesa nella hall del museo per quasi due anni.
Fatevi un giro nel website di Toshiko Horiuchi MacAdam per conoscere tutti gli altri suoi capolavori. Passo e chiudo gente, alla prossima scoperta!
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